
Sugar Isola
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Un'adolescente affronta la gravidanza e l'incertezza economica in una comunità dominicano-haitiana dedita alla coltivazione della canna da zucchero attraverso una narrazione realistica e afro-futuristica. Sugar L'isola proietta domenica, 1 giugno a mezzogiorno al Koubek Center come parte della programmazione dell'ultimo giorno del Third Horizon Film Festival, seguito da un dibattito con il regista Johanné Gómez Terrero.
Il lungometraggio segue Makenya, che vive nel Batey con suo nonno, un attivista per i diritti delle pensioni, e sua madre, che pratica la spiritualità afro-dominicana all'interno del 21 divisioni tradizione. COME Sugar La meccanizzazione industriale minaccia i mezzi di sostentamento della comunità e Makenya è costretta ad abbandonare la sua vita sociale per cercare un impiego. La narrazione si snoda tra una rappresentazione realistica delle sfide contemporanee e una dimensione afro-futuristica in cui Makenya e i suoi amici esaminano documenti dell'era coloniale e movimenti di resistenza neri sull'isola.
La regista Johanné Gómez Terrero colloca la sua produzione cinematografica all'interno di cornici caraibiche e decoloniali, basandosi sul suo 2016 cortometraggio documentario rivoluzionario Caribbean Fantasy. L'artista afro-diasporico ha conseguito lauree specialistiche presso l'EICTV Cuba e l'ESAC Spagna, e contemporaneamente ha lavorato come educatore e coordinatore della cattedra presso la scuola di cinema cubana. Il suo lavoro di produttrice e consulente abbraccia vari programmi di sviluppo, contribuendo a far emergere le voci emergenti del cinema caraibico. La proiezione rappresenta l'impegno del festival nel mettere in luce le prospettive contemporanee dell'America Latina e dei Caraibi su identità, spiritualità e giustizia sociale.